| | Volevo fare gli auguri | |
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victor
Messaggi : 4 Data di iscrizione : 24.12.08 Età : 69 Località : Panama
| Titolo: Volevo fare gli auguri Mer 24 Dic 2008 - 16:42 | |
| Desideravo fare gli auguri ad un amico...invece lui mi ha mandato una e-mail che dice cosí: Qual è l’origine delle usanze popolari seguite nelle feste di compleanno?
“Le varie usanze con cui oggi la gente festeggia i compleanni hanno una lunga storia. Affondano le radici nel reame della magia e della religione. L’usanza di fare gli auguri, i regali e una festa — con tanto di candeline accese — aveva nell’antichità lo scopo di proteggere dai demoni il festeggiato e di garantirne la sicurezza nel nuovo anno. . . . Fino al IV secolo il cristianesimo respinse la celebrazione dei compleanni giudicandola un’usanza pagana”. — Schwäbische Zeitung (supplemento Zeit und Welt) del 3-4 aprile 1981, p. 4.
“I greci credevano che ognuno avesse uno spirito protettore o dèmone che era presente alla sua nascita e vigilava su di lui durante la sua vita. Questo spirito aveva una relazione mistica con il dio nel cui compleanno la persona era nata. Anche i romani accettavano questa idea. . . . Questa nozione è stata tramandata nel pensiero religioso dell’uomo e si ritrova nell’angelo custode, nella fata buona e nel santo patrono. . . . L’usanza delle candeline accese sulla torta ebbe origine dai greci. . . . Venivano messe sugli altari dei templi di questa dea [Artemide] torte al miele tonde come la luna e con candeline accese. . . . Nella credenza popolare, le candeline sono dotate di uno speciale potere magico per esaudire i desideri. . . . Le candeline accese e i fuochi sacrificali hanno avuto uno speciale significato mistico sin da quando l’uomo ha eretto i primi altari ai suoi dèi. Le candeline della torta di compleanno sono pertanto un omaggio e un tributo al bambino che compie gli anni e portano fortuna. . . . I saluti e gli auguri di buon compleanno sono una parte essenziale di questa festa. . . . L’idea trae le sue origini dalla magia. . . . Gli auguri di buon compleanno possono esercitare un’influenza buona o cattiva perché quel giorno si è più vicini al mondo degli spiriti”. — The Lore of Birthdays, di Ralph e Adelin Linton, New York, 1952, pp. 8, 18-20. | |
| | | victor
Messaggi : 4 Data di iscrizione : 24.12.08 Età : 69 Località : Panama
| Titolo: [b]Non sarei cosí esagerato[/b] Mer 24 Dic 2008 - 16:47 | |
| I Linton osservano che la festa del compleanno è diversa dalle altre, poiché in quell’occasione “tutti i regali e gli auguri sono per l’individuo. La torta di compleanno, decorata con glassa colorata e con le candeline accese, è un omaggio all’individuo. Altre feste riscaldano il cuore, ma quella del compleanno esalta l’io”.
È bene che i cristiani partecipino a feste che ‘esaltano l’io’? Parlando ai superbi farisei, Gesù avvertì che “chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. (Matteo 23:12) Esaltare troppo il proprio io può portare a essere umiliati da Dio. “Non diveniamo egotisti”, consigliò l’apostolo Paolo. — Galati 5:26.
‘Ma perché appigliarsi a una piccola cosa come il compleanno?’ obietterà qualcuno. Perché i cristiani credono che in questo caso si applichi il principio biblico secondo cui “chi è fedele in ciò che è minimo è anche fedele nel molto”. — Luca 16:10.
Inoltre, anche se una festa di compleanno è ‘una piccola cosa’, il principio attinente è importante. La chiesa del quarto secolo cominciò ad accettare le celebrazioni del compleanno solo dopo che era avvenuto un grande cambiamento nel suo pensiero. Come dice a pagina 13, l’ecclesiastico Vandyke definisce “umile concetto” il principio scritturale che la chiesa cristiana ‘non fa parte del mondo’. Ma i cristiani che basano la loro fede sulla Bibbia non possono condividere tale modo di pensare!
In nessuna parte le Scritture autorizzano la chiesa a respingere le parole di Gesù che disse: “Non fate parte del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo”. (Giovanni 15:19) Da dove prese la chiesa l’autorità di respingere le parole di Gesù definendole un “umile concetto” e di seguire un “concetto più nobile” proclamato dalla chiesa stessa, cioè che la chiesa dovesse divenire parte del mondo per salvarlo?
La lettera biblica di Giacomo usa termini vigorosi: “Adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. (Giacomo 4:4) Forse la chiesa può salvare il mondo divenendone parte e adottandone i riti? | |
| | | victor
Messaggi : 4 Data di iscrizione : 24.12.08 Età : 69 Località : Panama
| Titolo: [b]Allora sarai daccordo con me... Mer 24 Dic 2008 - 16:50 | |
| Allora sarai daccordo con me... Tutto questo accadeva molti secoli fa. Qualcuno potrebbe obiettare!!! Perché mai dovrebbe influire sulla celebrazione dei compleanni del nostro tempo? Se i cristiani del primo secolo non festeggiavano né il proprio compleanno né quello di Gesù, perché i sinceri cristiani d’oggi non dovrebbero seguire il loro esempio?
‘Ma non è un atteggiamento da estremisti, questo, addirittura da fanatici?’ chiederà qualcuno. ‘Dopo tutto che male c’è a festeggiare il compleanno? Lo spiritismo o l’astrologia oggi non c’entrano’.
Una cosa interessante è che gran parte di quello che oggi viene preso per ovvio nel festeggiare il compleanno conserva il sapore di antichi riti religiosi. “L’usanza delle candeline accese sulla torta ebbe origine dai greci”, dicono i Linton. “Filòcoro [antico storico greco] indica che il sesto giorno di ogni mese, l’anniversario della nascita di Artemide, dea della luna e della caccia [nonché della fertilità], venivano messe sugli altari dei templi di questa dea torte al miele tonde come la luna e con le candeline accese”.
Qual è il significato delle candeline? “Nella credenza popolare, le candeline sono dotate di uno speciale potere magico per esaudire desideri . . . Le candeline accese e i fuochi sacrificali hanno avuto uno speciale significato mistico sin da quando l’uomo ha eretto i primi altari ai suoi dèi. Le candeline della torta di compleanno sono pertanto un omaggio e un tributo al bambino che compie gli anni e portano fortuna”, fa notare la stessa fonte.
Che dire del tradizionale augurio di “Buon compleanno”? The Lore of Birthdays dice: “I saluti e gli auguri di buon compleanno sono una parte essenziale di questa festa. . . . l’idea trae le sue origini dalla magia. La stregoneria viene impiegata soprattutto per gettare incantesimi, buoni e cattivi. Si è specialmente sensibili a tali incantesimi nel giorno del compleanno, perché in quel tempo i propri spiriti sono in giro. . . . Gli auguri di buon compleanno possono esercitare un’influenza buona o cattiva perché quel giorno si è più vicini al mondo degli spiriti”. — Pagina 20.
Significa questo che i cristiani non possono avere niente a che fare con alcuna usanza che abbia origine da falsi riti religiosi? No. Ci sono moltissime comuni usanze che hanno origini di questo genere. Ma quando una certa usanza conserva ancor oggi caratteristiche che vanno contro i principi biblici, allora i veri cristiani devono per coscienza rifiutarsi di seguirla. | |
| | | stylelibero
Messaggi : 17 Data di iscrizione : 24.12.08 Località : Germany
| Titolo: Allora sarai daccordo gli ho detto Mer 24 Dic 2008 - 17:03 | |
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Ultima modifica di stylelibero il Mer 24 Dic 2008 - 17:09 - modificato 2 volte. | |
| | | stylelibero
Messaggi : 17 Data di iscrizione : 24.12.08 Località : Germany
| Titolo: Re: Volevo fare gli auguri Mer 24 Dic 2008 - 17:05 | |
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| | | stylelibero
Messaggi : 17 Data di iscrizione : 24.12.08 Località : Germany
| Titolo: Re: Volevo fare gli auguri Gio 25 Dic 2008 - 17:26 | |
| - victor ha scritto:
- Desideravo fare gli auguri ad un amico...invece lui mi ha mandato una e-mail che dice cosí:
Qual è l’origine delle usanze popolari seguite nelle feste di compleanno?
“Le varie usanze con cui oggi la gente festeggia i compleanni hanno una lunga storia. Affondano le radici nel reame della magia e della religione. L’usanza di fare gli auguri, i regali e una festa — con tanto di candeline accese — aveva nell’antichità lo scopo di proteggere dai demoni il festeggiato e di garantirne la sicurezza nel nuovo anno. . . . Fino al IV secolo il cristianesimo respinse la celebrazione dei compleanni giudicandola un’usanza pagana”. — Schwäbische Zeitung (supplemento Zeit und Welt) del 3-4 aprile 1981, p. 4.
“I greci credevano che ognuno avesse uno spirito protettore o dèmone che era presente alla sua nascita e vigilava su di lui durante la sua vita. Questo spirito aveva una relazione mistica con il dio nel cui compleanno la persona era nata. Anche i romani accettavano questa idea. . . . Questa nozione è stata tramandata nel pensiero religioso dell’uomo e si ritrova nell’angelo custode, nella fata buona e nel santo patrono. . . . L’usanza delle candeline accese sulla torta ebbe origine dai greci. . . . Venivano messe sugli altari dei templi di questa dea [Artemide] torte al miele tonde come la luna e con candeline accese. . . . Nella credenza popolare, le candeline sono dotate di uno speciale potere magico per esaudire i desideri. . . . Le candeline accese e i fuochi sacrificali hanno avuto uno speciale significato mistico sin da quando l’uomo ha eretto i primi altari ai suoi dèi. Le candeline della torta di compleanno sono pertanto un omaggio e un tributo al bambino che compie gli anni e portano fortuna. . . . I saluti e gli auguri di buon compleanno sono una parte essenziale di questa festa. . . . L’idea trae le sue origini dalla magia. . . . Gli auguri di buon compleanno possono esercitare un’influenza buona o cattiva perché quel giorno si è più vicini al mondo degli spiriti”. — The Lore of Birthdays, di Ralph e Adelin Linton, New York, 1952, pp. 8, 18-20. Ringrazio il mio amico stylelibero in quanto mi fá usare il suo computer | |
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| Titolo: Re: Volevo fare gli auguri | |
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